Que(e)rdenker
Lisa-Julie Rüpling, Niko Ikonomeas, Katharina Maderthaner
A cura di / Kuratiert von Alessandro Pinto
30 05 - 23 06 2013
Real Fonderia, Palermo
“Sostenere che un tema possa ritornare idea, e che di nuovo da idea si possa trasformare in concetto, e che da concetto si concretizzi e venga declinato in espressione artistica, è questo l’intento della mostra Que(e)rdenker. Il tema queer e glbt che il festival da due anni affronta non è altro che il precipitato di un’idea molto più vasta che riguarda tutta la società e, diagonalmente, attraversa la storia della cultura occidentale. L’idea della lotta al pensiero costituito, al pensiero quadrato all’interno del quale far entrare tutta la società. Chi resta fuori da questo quadrato è necessariamente reietto, rifiutato e non riconosciuto. Chi si unisce a questa lotta è un Querdenker, un pensatore diagonale secondo la definizione di De Bono, che si pone in termini oppositivi alle logiche dominanti e oppressive. Il pensiero Querdenker ammette la possibilità di non pensare in termini binari, vero/falso, giusto/sbagliato, ma di aprire a una terza possibilità, a una quarta, a infinite e non relativizzanti possibilità di espressione. Il tema queer declinato nel concetto di Querdenker è la base con cui i 4 studenti dell’Accademia di belle arti di Düsseldorf si sono confrontati. Eredi ed epigoni della scena artistica che ha formato e promosso Querdenker come Beuys, Hoehme, Royen, gli artisti Katharina Madethaner della classe di Richard Deacon, Niko Ikonomeas, Liza-Julie Rüpling della classe di Georg Herold presentano opere che hanno un punto di partenza comune, quello di lavorare su materiali e idee semplici, su oggetti quotidiani riconoscibili e comuni – carta millimetrica, immagini pubblicitarie, ombre, casse di birra, utensili domestici, linee — ma di mostrarli dimostrando la possibilità di concepirli e farli osservare attraverso nuove prospettive, non ordinarie, non quadrate, di osservarli diagonalmente, lateralmente, nel senso meno consueto, non cercando il nuovo né il perturbante ma per mostrare semplicemente un’altra via di osservazione, un’altra luce, quella Que(e)r.”
The Que(e)rdenker exhibition would like to claim that a topic can be turned back into an idea, and again the idea can be transformed into a concept, and that the concept can be made concrete and thus articulated into an artistic expression. The queer and LGBT topic, chosen by the festival for two years, is nothing more that the result of a much wider idea concerning the whole society and obliquely crossing the entire history of western culture. The idea of challenge established thinking or even any squared way of thinking in order to include the whole society. Who is left out of the square is necessarily an outcast, rejected and unrecognised. Who joins this fight is a Querdenker, a diagonal thinker, according to the definition given by De Bono, placed in oppositional terms against dominant and oppressive standards. Querdenker thinking admits the possibility to think outside the oppositions true/false, right/wrong, opening a third, a fourth, an infinite and generalized number of possibilities of expression. The queer topic articulated in the concept
of Querdenker has been the starting point of the activity of 4 students from the Academy of Fine Arts in Düsseldorf. Heirs and followers of the artistic environment that formed and supported Querdenkers such as Beuys, Hoehme, Royen, the artists Katharina Maderthaner, pupil of Richard Deacon, and Niko Ikonomeas, Liza-Julie Rüpling, pupils of Georg Herold, present a series of works, whose common point of departure is the idea of working with simple materials and simple ideas, with common daily objects easily recognizable – graph paper, advertisement images, shadows, beer cases, house appliances,
lines – displayed to show the possibility of conceiving them and observing them from a new, not ordinary, not squared, perspective, diagonally, laterally, in the less usual sense. They do not look for something new and uncanny, but rather for a new path of observation, a different light, The Que(e)r one.
Verein Düsseldorf – Palermo e.V.
Sittarder Straße 5
Düsseldorf, DE
duesseldorfpalermo@gmail.com
Haus der Kunst
Cantieri Culturali Alla Zisa
Via Paolo Gili 4
Palermo, IT